Il primo periodo

In questa fase la formazione era costituita da:

· Mauro Pini: voce, tastiere, flauto e percussioni.

· Luciano Tonetti: basso e chitarra acustica.

· Corrado Pezzini: tastiere, programmatore.

· Marco Santinelli: batteria e percussioni.

· Simone Catellacci: chitarra elettrica.

· Graziano Di Sacco: tecnico del suono ed effetti speciali (e vocali).

Meritano un menzione particolare pure Marcello Bonetta alle tastiere, Alessandro Corvaglia alla chitarra elettrica e Riccardo Lazzeri all’acustica per il loro contributo dato al gruppo.

Dopo diverse esibizioni con un pubblico ristretto nel Cinema Teatro di Coteto, nel 1978 Aurora Lunare si presenta alla grande platea del Teatro Tenda di Livorno facendo anche da apertura ad Alan Sorrenti e riscuotendo subito consensi pure dalla critica giornalistica.

Nel contempo Aurora Lunare svolge anche una serie di concerti per le scuole, nell’ambito di un programma didattico sui generi musicali contemporanei con rilievo culturale, aspetto davvero interessante di “educazione all’ascolto”.

Nell’ambito di festival socio-politici Aurora Lunare, nel maggio del 1979, effettua un tour nella provincia con diverse tappe (anche nell’isola d’Elba), durante le quali si esibisce prima di Tullio De Piscopo per poi arrivare a fare l’apertura del concerto della Premiata Forneria Marconi allo Stadio Comunale di Livorno (25 agosto 1979).

Subito dopo seguono le esibizioni in apertura ad Ivan Graziani ed altri artisti del momeno nei festival dell’Avanti e dell’Unità; d’altronde non c’è da stupirsi di ciò poiché allora spesso erano questi gli unici spazi per potersi esibire.

Tra i concerti meglio riusciti sotto l’aspetto dell’espressività progressive vi è sicuramente quello effettuato nell’aprile del 1980 al Teatro La Goldonetta in cui si ravvisa il raggiungimento di una certa maturità musicale dal punto di vista artstico e compositivo.

NOTA SUL CONCERTO DELLA GOLDONETTA – Questo concerto, come altri, era strutturato sul modello concept riguardante il “mondo fantasmatico”, un riferimento ai processi individuali di elaborazione dell’esperienza. In altre parole l’attività della fantasia, mediata dalle emozioni e dalla produzione di immagini e rappresentazioni mentali, che si sottrae (spesso) ai processi di natura logico-formale. Molto interessanti e di effetto le presentazioni dei brani, recitate da Gabriella Pacinotti di “Spazio Teatro” su testi di Luciano.

Nell’estate dello stesso anno vi è la partecipazione al tour Giromoda Spettacolo patrocinato da Radio Montecarlo e, nell’agosto dello stesso anno, disputa la finale del Rally Canoro con il brano Eroi Invincibili.

Nello stesso anno vi saranno anche dei contatti con impresari e case discografiche, nel tentativo di dare uno sbocco alla nostra musica, ma sarà stato per il fatto che oramai il progressive era nella fase discendente con i famigerati anni ’80 appena iniziati, sarà stato forse per mancanza di quella dose di coraggio in più, che non si riuscì nell’intento.

Di quel periodo è pure un’apparizione televisiva a Telegranducato di Toscana con uno spazio dedicato interamente alla presentazione di brani del proprio repertorio.

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Il secondo periodo>

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