The Texts

“TERZO LUOGO”

OLTRE LA FREDDA AURORA
(Tonetti, Onorati)

Vedo l’aurora nel cielo di marzo
Saturno risplende oramai
e il freddo animale su me
si china ridendo del mondo

Enceladus fulmine ictus
Et clausus sub Etna monte
Enceladus fulmine ictus
Et clausus sub Etna monte

Falsa la strada percorsa di fretta
mi volto dubbioso ancor più ma il
sogno confonde la notte
e varco la soglia del tempo

Purgatoriis transitus vacuus
et Tithonidis vultus splendens
Purgatoriis transitus vacuus
et Tithonidis vultus splendens

Aurora frigida facta
et exstinta in omne tempus
Aurora frigida facta
et exstinta in omne tempus

          **********

LA VITA SFIORATA
(Tonetti)

Siamo rimasti ormai in pochi
sulle strade a vagar
e non ricordo quei volti spenti
che non potranno più tornar

Tutto è perso e distrutto
tra ira e oscurità
E non riesco a trovare
la mia vita al di qua

Fuochi e resti di umani
dalla terra escono già
E non riesco a pensare
la mia vita al di là

Son caduto giù dalle nuvole
senza cuore e né crudeltà
Non sopporterò guide stupide
né i lamenti dell’umanità

          **********

L’ETERNO VARCO
(Tonetti)

Hai tentato di cambiare strada
ma quel cielo è sempre su di te
Vecchi olmi sopra la tua ombra
gridano di non andare più là

Son cambiate due o tre lune ma
il tuo tempo non ritorna
L’Eterno varco più non s’aprirà
e tu sarai per sempre chiuso qua

Pioggia e vento sferzano il tuo viso
mentre il passo si fa lento già
ricadrai ancora cento volte
sotto il peso della tua onestà
Stanco sfinito offeso straziato
La tua sorte si nasconde ancora
in attesa della verità sognata

          **********

TERZO LUOGO
(Tonetti, Onorati)

Quando il mattino ti mostrerà il vero
sui tre gradini confessi le tue colpe

Sacra la porta che schiude alla speranza
Forte il rumore che lascio alle mie spalle
Organi suonano canti polifonici
ed ecco la luce che confonde il mio volto

Quel grigio guardiano sulla soglia ti giudicherà
L’oro e l’argento il tuo destino non potrà cambiar
Cosa speravi ancor, il terzo luogo è falsità

Mondi invisibili non possono ingannarci più
Angeli e demoni figure son dei video clips
Cosa credevi ancor, il terzo luogo è verità

          **********

ALLA FINE DEL NIENTE
(Tonetti)

Solo un giorno mi resta oramai
ed il mio mondo di nuovo vedrò
Bimbi giocano nelle strade del tempo che verrà
e non ci sarà più nessuno
che la sua fede rinnegherà

Sono risalito su per nove cerchi e non
so cosa mi trattiene qui
Guardo sotto il baratro dell’anima
e vedo solo il mio triste esilio

Luci e suoni della mia terra
nel vento si odono già
e ripenso ad un momento
che in questo limbo risorgerà

          **********

VANA PROFEZIA
(Tonetti, Onorati)

Risparmiati dubbi e vanità
risvegliati dal tuo sonno e vai
dentro l’Elisio ti ritroverai
perso e traviato per l’eternità

Le tracce che lasci fino a qui
il fiume scorrendo porta via
trasfigurando la sembianza sia
prima che subisca il fatal destin

Racconterai di essenzialità
di misticismo e di verità vivrai…

Sotto un cielo furioso
dentro oscuri eremi stiam
Contro piaghe ed orde
contamente ci difenderem

Sette vestali soavi cantano
ci confondono, riflettendosi
Nel multiverso delle favole
presagiscono la Palingenesi

Rispecchiati nel sereno mar
quei volti non riconosco più
pezzi di vita da dimenticar
calmo il pensiero del mio viaggio qui

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“AURORA LUNARE”

TRANSLATION:

(Evasione di un’idea) Escape of an idea
Two twisted  irons, it’s only my fantasy
to emerge fly from the hole of one reality,
of an idea  built on  my age,
a moment’s escape,  perhaps it will pass ,
as the wind  flying and killing the tears of  one person,
the dream of a king,
a newborn memory  is dead above me,  you see across the emptiness
The time remains to conquer a shadow of glass
in which your tired paper warrior turns black,
closed in his lament
perhaps it’ll pass like  the wind
that whirls and wears  the stone,
meanwhile that scream will wake,
a song of joy will explode, one day more
 
(Eroi invincibili …son solo i pensieri)  Invincible heroes…are only thoughts
It’s the fourth month and already I’m losing
the temple that I don’t know I own

Yes,  I’ll lose my name forever, or not
 Burnt meadows beneath a thousand  emotions
recall a  desperate April,
I don’t know  what sounds will first rise
 Invincible heroes  are only the thoughts
akin to  indescribable contours
of course, I played my cards in desert  lagoons
 You don’t seek search Greek commas anymore
Invincible heroes  are only thoughts
 Familiar paths are forced to meander
slithering over layers of madness,
running or drowning  in bitter lost chances
 

(Riflessi indicativi) Significant reflections
Waxen jars in the palaces  are pouring mud on passers
Rich word-merchants sell the sun  for half – price
Without  permission from Helios, who  no longer drives his chariot
and you don’t feel regret anymore, only  the reflections of a morning
 Long expanses of calls, they  hurl webs of crystal
black corals of Morane adorn strange buildings
with the pretences  of people  who can’t bear
and  you don’t’ remember the past, examples painted  from history
 Rare moments of silence, steal space from your plans
Fragile objects of Tong-Guan fall on the pavement
But  don’t give in to glory, a sign of a lost spontaneity,
by now you sit in the night, gazing at the distant light
 

(Secondo Dubbio) Second doubt
The straight  trees remain killed from the fog
over the ruins of one hundred curtains encircling the thought
it’s the end of an event truly important for who is still believing
that his live and his true aim will  finish here
 Old memories paint a main over a line
as in a lost point in the middle of my seven sun
few words are not useful to write a story of anger,
for  who avoided, for who escaped  beyond the fog
 What courage permits again the will of a sky  missing in the void
behind the power  hidden in two or three books learned  by heart
story of anger truly important for who is still believing
that his people was unable to see beyond the fog

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